• Politica per la parità di genere: garantisce pari opportunità in tutte le fasi del percorso professionale, promuove modelli di leadership inclusivi e monitora il gender pay gap. Scopri di più.
• Politica sul welfare e benessere: sostiene il bilanciamento tra vita privata e lavoro, migliorando la qualità della vita lavorativa e la fidelizzazione.
• Regolamento di condotta in caso di molestie sul luogo di lavoro: previene e gestisce casi di molestie, discriminazioni e mobbing, con un canale di segnalazione specifico attivato dal 2024.
• Formazione e sensibilizzazione: percorsi obbligatori su inclusione, gestione dei conflitti e prevenzione delle discriminazioni, rivolti anche a chi ricopre ruoli di coordinamento.

In Volksbank, il rispetto dei Diritti Umani, la valorizzazione delle persone e l’inclusione rappresentano pilastri fondamentali del nostro modo di operare, sia all’interno dell’organizzazione che nei rapporti con clienti, fornitori e partner.

Volksbank si ispira ai principi del Global Compact delle Nazioni Unite, della Dichiarazione dell’OIL e delle Linee guida OCSE, impegnandosi a garantire condizioni di lavoro dignitose, sicure e rispettose dei diritti fondamentali.

Crediamo che la sostenibilità passi anche attraverso l’impegno concreto per la dignità e i diritti delle persone. Per questo, tali principi sono integrati nei nostri documenti di riferimento, come il Codice Etico e le nostre politiche in materia di sostenibilità e gestione del personale.

Promuoviamo una cultura aziendale fondata sul rispetto, sull’equità e sulla partecipazione. Ogni nostra attività viene valutata anche in relazione al potenziale impatto sui diritti umani riconosciuti a livello internazionale. In particolare, ci impegniamo a garantire:

• Pari opportunità e non discriminazione;
• Libertà di associazione e contrattazione collettiva;
• Condizioni di lavoro sicure e dignitose;
• Rifiuto di ogni forma di lavoro forzato, minorile o di molestia.

Anche nei rapporti esterni, ci impegniamo a costruire relazioni trasparenti e responsabili. Chiediamo ai nostri fornitori di operare nel rispetto di standard etici coerenti con i nostri valori, sottoscrivendo impegni chiari contro ogni forma di discriminazione, sfruttamento o abuso.

Volksbank riconosce il valore del dialogo con le rappresentanze sindacali come elemento essenziale per un ambiente di lavoro equo, partecipativo e orientato al benessere delle persone.

Nel rispetto della normativa italiana e internazionale, garantiamo:

1. Libertà di associazione: Ogni collaboratore ha il diritto di aderire a un’organizzazione sindacale per la tutela dei propri interessi.
2. Contrattazione collettiva: Collaboriamo con le rappresentanze sindacali per definire condizioni di lavoro eque e condivise.
3. Diritto di sciopero e assemblea: Riconosciamo il diritto dei lavoratori a esprimere le proprie istanze attraverso strumenti democratici, nel rispetto delle regole.
4. Tutela dei rappresentanti sindacali: Garantiamo protezione da ogni forma di discriminazione o ritorsione legata all’attività sindacale.
5. Parità di trattamento: I diritti sindacali sono riconosciuti a tutti, senza alcuna distinzione.
6. Dialogo strutturato: Manteniamo un confronto costante su temi rilevanti come salute e sicurezza, formazione, riorganizzazioni aziendali, mettendo a disposizione spazi fisici e digitali per la comunicazione sindacale.

In caso di molestie, discriminazioni e altri comportamenti lesivi, i collaboratori possono attivare, a propria tutela, due percorsi:

• Procedura informale, gestita dalla Consigliera di fiducia, orientata alla mediazione e alla risoluzione del conflitto;
• Procedura formale, per situazioni che richiedono un intervento strutturato.

In entrambi i casi, è garantita la possibilità di farsi assistere da un rappresentante sindacale di fiducia.

Durante gli accertamenti:

• È garantita la riservatezza dei soggetti coinvolti.
• La Banca può adottare misure organizzative per interrompere i comportamenti lesivi e ripristinare un ambiente di lavoro rispettoso.
• HR valuta la possibilità di trasferimento del denunciante, compatibilmente con le esigenze aziendali.

Anche in assenza di fondamento, possono essere adottati trasferimenti temporanei per favorire un clima sereno. È sempre assicurata la tutela da ritorsioni e la vigilanza attiva su eventuali comportamenti lesivi.

Se la denuncia è ritenuta fondata, si applicano sanzioni disciplinari secondo il Codice comportamentale. Restano valide le disposizioni normative vigenti, comprese quelle relative a denunce false. 

La metodologia adottata, ispirata alla Teoria del Cambiamento, è stata progettata per analizzare e misurare l’impatto generato da iniziative nell’ambito della mobilità sostenibile a impatto sociale. Il processo si articola in cinque fasi principali:

1. Analisi del contesto e degli stakeholder
   Studio approfondito del contesto interno ed esterno alle organizzazioni coinvolte, con mappatura degli stakeholder e dei loro ruoli.
2. Mappatura del processo di cambiamento
   Costruzione di un modello logico che descrive come il finanziamento di mezzi a basso impatto ambientale possa generare cambiamenti sociali. Questo avviene attraverso la definizione di relazioni causali tra input (infrastrutture, risorse, competenze), output (prodotti e servizi) e outcome/impatti (valore generato).
3. Definizione di indicatori e metriche
   Sviluppo di un sistema di misurazione con indicatori specifici per valutare le dimensioni di valore identificate nella fase precedente.
4. Progettazione del processo di raccolta dati
   Definizione degli strumenti, delle tempistiche e delle modalità per la raccolta dei dati necessari alla misurazione dell’impatto.
5. Raccolta, analisi e comunicazione dei risultati
   Implementazione di un progetto pilota per testare la metodologia, con raccolta dati tramite survey e database, analisi delle evidenze emerse e redazione di un report con risultati sia quantitativi che qualitativi.