Equilibri finanziari e scenari economici al centro della 30a Convention APB “Navigare l’incertezza, costruire il futuro”

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Equilibri finanziari e scenari economici al centro della 30a Convention APB “Navigare l’incertezza, costruire il futuro”

Comunicato stampa

Pubblicato il 30/10/2025

Sulla scacchiera di Marostica si sono discussi i trend finanziari globali: rivoluzione digitale, debito pubblico e uno scenario geopolitico sempre più instabile, ridefiniranno presto i modelli di business delle banche e testeranno la solidità del sistema finanziario globale.
Equilibri finanziari e scenari economici al centro della 30a Convention APB “Navigare l’incertezza, costruire il futuro”

Il 23 e 24 ottobre si è tenuta a Marostica la 30a Convention APB, l’Associazione Italiana per la Pianificazione ed il Controllo di Gestione nelle Banche, nelle Società Finanziarie e nelle Assicurazioni.

Nella storica cornice di Palazzo del Doglione, sede locale di Volksbank, la Banca Popolare dell’Alto Adige fortemente radicata nel territorio e presente in dieci province del Nord Est, è stato affrontato l’attualissimo tema “Navigare l’incertezza, costruire il futuro”. Obiettivo della Convention APB è stato fornire ai Pianificatori una visione approfondita dei cambiamenti in atto e gli strumenti necessari a valutarne la portata e le conseguenze.

L’evento ha riunito autorevoli economisti, professori universitari, banchieri e rappresentanti delle autorità di regolamentazione e vigilanza bancaria per fare il punto della situazione sul presente e sul futuro del sistema bancario europeo.

Un punto in particolare è stato sottolineato da tutti i relatori: l’incertezza è ormai un fatto strutturale e ha raggiunto livelli mai sperimentati prima. Una volatilità che va dunque incorporata nei modelli di pianificazione.

I mercati finanziari stanno valutando con sempre maggiore attenzione:

  • i prezzi dei titoli azionari, molto alti rispetto agli utili attesi e valori degli indici sostenuti da pochi grandi titoli, con le “Magnificent 7” che rappresentano da sole oltre il 30% dello S&P500. Un rischio di concentrazione che deve essere attentamente monitorato;
  • il debito globale mai stato così alto e difficilmente ridimensionabile a causa di fenomeni quali invecchiamento, transizione energetica e spese per la difesa;
  • crescita della finanza digitale e dei soggetti non bancari (fondi pensione, fondi comuni di investimento, assicurazioni, credito privato, leasing, factoring), meno regolamentati rispetto alle banche e parte dei principali nodi di interconessione che possono diventare una minaccia per la stabilità.

Le vulnerabilità si concentrano dove i rischi si intrecciano. Diventa perciò urgente individuare un equilibrio e una semplificazione delle regole, pur senza deregolamentare, per aumentare la competitività delle banche, proteggendole comunque dai rischi. Parallelamente, politiche di crescita da parte dei governi e armonizzazione delle normative nazionali nella direzione indicata dalle proposte di Banking Union e Savings and Investments Union, possono essere un argine efficace a crisi sistemiche.

A livello di singola banca, la necessaria resilienza può solo scaturire dalla pianificazione integrata a supporto di decisioni rapide, informate e responsabili. In pratica, unire controllo, risk management e strategia per poter trasformare la gestione del rischio in vantaggio competitivo.

I lavori sono stati aperti dal Prof. Franco Bruni, Presidente ISPI con l’intervento “Tensioni geopolitiche e problemi finanziari globali". Tra gli autorevoli speaker, hanno portato il loro contributo: Banca d'Italia, ABI (Associazione delle Banche Italiane), BCE (Banca Centrale Europea), EBA (European Banking Authority) e, quest’anno, anche la Commissione Europea, mentre il Prof. Andrea Colciago, economista dell'Università di Amsterdam, ha esposto una analisi delle prospettive dei mercati finanziari e creditizi per i prossimi mesi. L'evento si è concluso con le testimonianze e il confronto tra Volksbank, come banca di territorio, IntesaSanPaolo, come grande banca italiana e UniCredit come grande banca europea.

Giannantonio De Roni, Vice Presidente APB, ha sottolineato: “Grazie alla sinergia fra APB e Volksbank, la nostra convention quest’anno è stata anche un’occasione per creare dibattito fra visione globale e visione locale in ambito bancario, finanziario e assicurativo”.

Gli fa eco Alberto Naef, Direttore Generale di Volksbank: “Siamo onorati di aver ospitato la 30a Convention APB a Marostica, comune di importanza sia strategica che sentimentale per Volksbank. Questo appuntamento ha ulteriormente valorizzato il ruolo della pianificazione strategica anche in contesti economici molto complessi a supporto del territorio”.

 

 

 

Contatti:

Banca Popolare dell’Alto Adige Spa
Media Relations

Maria Santini
maria.santini@volksbank.it

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